Federico Allavelli
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Ambienti di lavoro e Misure anti-covid: aggiornato il protocollo d’intesa

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Ambienti di lavoro e Misure anti-covid: aggiornato il protocollo d’intesa

Con l’obiettivo di fornire ai datori di lavoro indicazioni operative aggiornate, a un anno dalla prima versione, Governo e parti Sociali aggiornano in data 6 aprile 2021 il protocollo relativo alle misure anti-covi negli ambienti di lavoro.

La mancata attuazione del Protocollo determina la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

Protocollo d’intesa 6 aprile 2021

Nel seguito i principi cardine.

1.INFORMAZIONE

Con le modalità più idonee ed efficaci, l’azienda informa dipendenti e terzi delle disposizioni delle autorità, in particolare in tema di quarantena dei sintomatici.

2. MODALITA’ DI INGRESSO IN AZIENDA

Possibilità di controllo della temperatura in ingresso e della mascherina ed eventuali contagi/sintomi nei 14 giorni precedenti, nel rispetto della privacy.

3. MODALITA’ DI ACCESSO FORNITORI ESTERNI

Per i fornitori creare un percorso di entrata/uscita riducendo occasioni di contatto con il personale.

4. PULIZIA E SANIFICAZIONE AZIENDA

Garantire pulizia giornaliera e sanificazione periodica.

5. PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI

Lavoratori e terzi adottano le precauzioni.

L’azienda deve mettere a disposizione mezzi detergenti per le mani.

6. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

Le mascherine sono considerate DPI ai sensi del TU Sicurezza

7. GESTIONE SPAZI COMUNI

Accesso contingentato e costante pulizia/sanificazione/ventilazione degli ambienti

8. ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

Chiusura reparti non produttivi; organizzare turnazioni; incentivare lavoro agile; rimodulare i livelli produttivi

9. GESTIONE ENTRATA/USCITA DIPENDENTI

Scaglionare ingresso/uscita dei dipendenti

10. RIUNIONE INTERNE

Limitate al minimo indispensabile

11. GESTIONE PERSONA SINTOMATICA

  • Immediata informazione ufficio del personale
  • Isolamento
  • Contatto con autorità sanitarie
  • Collaborazione con autorità sanitaria per individuare i contatti stretti (a cui l’azienda può chiedere di lasciare cautelativamente lo stabilimento).

12. SORVEGLIANZA SANITARIA

Ulteriore misura di prevenzione che deve proseguire.

 

 

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