Col recente Decreto Sostegni Bis (art. 39, DL 73/2021) viene ulteriormente potenziato il contratto di espansione (art. 41 DLGS 148/2015).
Esclusivamente per il 2021 viene ridotto a 100 il limite minimo di unità lavorative in organico richiesto per poter ricorrere al contratto di espansione.
Scende a 100 il numero di unità anche per le ipotesi in cui si preveda uno scivolo per i lavoratori più vicini all’età pensionabile (nei 5 anni).
l datore di lavoro, riconoscendo al lavoratore un’indennità mensile per tutto il periodo fino al raggiungimento della prima decorrenza utile del trattamento pensionistico, può risolvere il rapporto di lavoro.
Naturalmente ciò con il consenso e la non opposizione del lavoratore.
Non dirimente ma sicuramente uno strumento estremamente utile per la gestione delle risorse in ottica di ristrutturazione e rinnovazione, anche nella vigenza del blocco dei licenziamenti.
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