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Trasparenza retributiva: come adeguarsi alla normativa dal 2026

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Da giugno 2026 le aziende dovranno conformarsi ai nuovi obblighi di legge in materia, in recepimento della Direttiva 2023/970 dell’Unione Europea.

Le aziende non possono più ignorare il tema della parità salariale. Adeguarsi a queste nuove regole non è solo una questione di conformità legale ma una vera opportunità per migliorare la reputazione e l’attrattività sul mercato.

Non farlo comporta rischi legali e reputazionali, oltre alla possibilità di incorrere in sanzioni.

Prepararsi in anticipo garantirà che l’azienda non solo eviti problematiche legali ma contribuisca attivamente a un ambiente di lavoro più giusto e inclusivo.

Le aziende con oltre 100 dipendenti dovranno poi prendere misure concrete per garantire la trasparenza salariale e combattere il gender pay gap.

Ma cosa devono fare concretamente le imprese?

1. Redigere un report annuale sul divario salariale: Ogni azienda dovrà pubblicare un report dettagliato sulle differenze salariali tra uomini e donne, non solo per lo stipendio base, ma includendo bonus, benefit e indennità. Questo implica che tutte le componenti della retribuzione dovranno essere chiaramente evidenziate.

2. Inversione dell’onere della prova: Se un dipendente denuncia una disparità salariale, sarà l’azienda a dover giustificare la differenza, dimostrando che non c’è stata discriminazione. Questo solleva la barriera legale per i lavoratori e impone alle imprese di documentare accuratamente tutte le decisioni retributive.

3. Audit salariale interno: Le aziende dovranno condurre un monitoraggio costante delle proprie politiche salariali per individuare e correggere eventuali disuguaglianze prima che diventino un problema legale. Questo audit non sarà più facoltativo, ma una necessità.

4. Formazione per responsabili HR: È essenziale che chi gestisce le risorse umane sia formato per riconoscere e prevenire discriminazioni salariali. La trasparenza deve diventare parte integrante della cultura aziendale.

Lo Studio rimane a disposizione per ogni eventuale chiarimento.

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