Il Decreto Sostegni Bis ha introdotto una importante modifica alla disciplina dei contratti a termine.
I contratti collettivi possono individuare nuove causali in presenza delle quali sarà possibile stipulare un contratto a termine di durata superiore ai 12 mesi.
Le causali dovranno essere specifiche e, quindi, individuare ipotesi concrete senza utilizzare formulazioni generiche (“carattere tecnico, produttivo, organizzativo…”) che richiedono poi ulteriori declinazioni all’interno del contratto individuale.
Tale novità influisce anche sulle proroghe e i rinnovi, la cui disciplina per le causali richiama quella del contratto a termine.
L’Ufficio legislativo del Ministero del lavoro (nota 7959 del 13 settembre 2021) e l’INL (nota 1363 del 14 settembre 2021) precisa quindi la possibilità di rinnovare o prorogare un contratto a termine secondo le nuove previsioni della contrattazione collettiva.
Tale facoltà è ad oggi prevista sino al termine del 30 settembre 2022 ma il termine va riferito alla formalizzazione del contratto