Federico Allavelli
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Vaccini in azienda: un (notevole) passo avanti

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Un ulteriore canale di somministrazione, tutto su base volontaria, che conferma la centralità del ruolo del medico competente.

La Regione Lombardia ha approvato la struttura portante del protocollo di intesa e dei principi generali per la partecipazione delle aziende produttive lombarde alla campagna vaccinale anti-covid 19 (Deliberazione N° XI / 4401 del 10/03/2021).

A partire dalla disponibilità del datore di lavoro, il modello prevede la somministrazione del vaccino da parte del medico competente, a sua volta resosi disponibile, direttamente in azienda, esclusivamente ai cittadini iscritti al servizio sanitario della Lombardia che vi lavorano e che volontariamente aderiscono all’offerta.

Questo modello di estensione della campagna vaccinale consente di capitalizzare, a vantaggio della sanità pubblica, la disponibilità delle imprese e dei medici competenti.

Costituisce un ulteriore canale di somministrazione delle vaccinazioni anti Covid-19 che non supera le priorità individuate a livello nazionale e i criteri previsti nel Piano Regionale Vaccini che rimangono integralmente confermate e rispettate anche a seguito dell’avvio delle attività di cui al presente provvedimento.

Regione Lombardia

Ecco i principi generali

Presupposti

  • la disponibilità dell’azienda
  • la disponibilità del medico competente
  • l’adesione volontaria del lavoratore
  • la disponibilità di vaccini

Requisiti

  • struttura organizzativa adeguata con spazi idonei
    • alla somministrazione
    • agli accessi scaglionati
    • alla permanenza post-vaccinazione
  • standard di sicurezza minimi
  • dispositivi medici adeguati (compresi materiali per la disinfezione, kit di primo soccorso compreso il carrello delle emergenze per la gestione delle reazioni gravi/gravissime)
  • soluzioni informatiche per la registrazione di tutti i dati obbligatori
  • formazione del personale coinvolto

Realizzazione

Arco temporale strettamente necessario alla sua realizzazione per tutti i lavoratori aderenti.

Raccolta delle adesioni dei lavoratori previ:

  • informazione circa la somministrazione del vaccino e sue conseguenze
  • raccolta dell’anamnesi
  • acquisizione del consenso informato
  • verifica delle condizioni di salute
  • tempestiva registrazione dei dati
  • vigilanza e registrazione di eventuali reazioni avverse

 

Il medico competente assume la responsabilità di tutto il percorso vaccinale e in particolare:

  • della verifica sulla corretta conduzione dell’operatività (adesione ai protocolli, applicazione delle regole di buona pratica vaccinale, ecc.)
  • della garanzia in merito all’approfondimento informativo per una consapevole adesione all’offerta vaccinale
  • del pronto intervento in caso di emergenza ed esercita ogni altra funzione che contribuisca ad assicurare il regolare svolgimento dell’attività

 

Nell’attesa ora di capire, a seguito di apposito questionario fornito da Confindustria, la disponibilità delle aziende all’adesione, sicuramente quanto esposto costituisce un notevole passo avanti nella lotta pandemica.

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